Atmosfere Magiche

Ci sono feste di natale lontane che non si possono dimenticare, festose e gioiose, anche se non  sofisticate ed eleganti, come quelle dei nostri tempi, feste accompagnate dalle carezze di persone care e da pochi regali, ma quei pochi erano attesissimi, come le preziose carezze. 

Vigilie di natale organizzate per far felici noi bambini, che per una volta l'anno, avevamo il permesso di rimanere svegli fino la mezzanotte.

Bei ricordi…sono sicura che appartengono a tutti e che ognuno di noi ha un magico natale conservato nel cuore…

È vero, i tempi sono cambiati, ma io credo che anche il mio nipotino, in futuro, ricorderà le feste di natale passate insieme; per questo, dal primo dicembre la mia casa si trasforma, prende un altro aspetto e diventa la casa di babbo natale…

È lui che troneggia nell’ ingresso di casa dando il benvenuto a tutti quelli che entrano. Ormai è piuttosto “datato”. 

Quando ho portato a casa la “faccia" di babbo natale, mio marito, ha pensato seriamente di aver sposato una matta…. ma quello che volevo realizzare era chiaro nella mia mente.

Questa renna, invece, l’ho realizzata quando mia figlia è tornata a casa dopo un anno di erasmus. 

Era fuori sul pianerottolo di casa, con la sua aria minacciosa  e un cartello “SEI TORNATA, FINALMENTE!!!”

La mia cucina, il mio regno, la mia postazione di lavoro è questa. 

Qui mi sono circondata di tanti babbo natale e di renne acquistate o regalatemi nel tempo, ma sono solo una piccola parte, inoltre non potevano mancare le ghirlande natalizie sul muro di pietra.

In questo periodo anche le tende avorio vengono sostituite con queste in tessuto country, una fila di renne e cuori che si susseguono…     

Lo stesso motivo per il centro quadrato del tavolo, dove ho ricamato a punto croce renne salterine… 

Penso che entrando nella mia cucina si varchi il confine tra favola e realtà, o almeno è quello che succede al mio nipotino.